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F1: crisi McLaren nei test pre-mondiale

di francesca 13 marzo 2009

mclaren

La McLaren in crisi a due settimane dal primo Gp del 2009? Sembrerebbe proprio di si. I risultati non certo confortanti dei test pre-mondiale effettuati sul tracciato catalano di Montmelò (mercoledì Hamilton è stato il più lento) hanno messo in apprensione la scuderia anglotedesca, anche se questa tende a minimizzare con la stampa. “Lewis è il campione in carica – ricorda Martin Whitmarsh, numero 1 del team – e ha vinto il Mondiale con una delle nostre monoposto. Quindi, viene ritenuto non soddisfacente tutto quello che è inferiore ad una vittoria. Viene considerato tale da noi, dai nostri partner, dai media e dai tifosi. Detto questo la McLaren ha partecipato a 648 gare: ne abbiamo vinte 162 e per 431 volte siamo saliti sul podio. Siamo orgogliosi del nostro curriculum, abbiamo fiducia nelle capacità dei nostri ingegneri che sapranno mettere la MP4-24 in condizione di migliorare i nostri record”. E’ indubbio però che la scuderia, detentrice del titolo piloti dello scorso anno, con Lewis Hamilton, non sia attualmente abbastanza veloce per essere competitiva e puntare alla vittoria. Anche Norbert Haug ha dovuto ammettere che “la macchina non è quella che ci aspettavamo. Siamo indietro sulla tabella di marcia”.

Secondo Whitmarsh le difficoltà riscontrate dipenderebbero da “una combinazione di fattori. Il nostro motore Mercedes è competitivo, lo abbiamo visto lo scorso anno, quindi le carenze della MP4-24 sono legate soprattutto al telaio”. A quanto pare però gli ingegneri stanno facendo tutto il possibile per migliorare le prestazioni della monoposto McLaren in vista del Gp d’Australia, che si terrà a Melbourne il 29 marzo prossimo.

Ed anche Whitmarsh confida in questo “noi stiamo facendo tutto il possibile, i nostri ingegneri riusciranno a mettere la monoposto in condizioni di gareggiare al top. Ma servirà qualche gara per vedere dei risultati significativi gli ingegneri possono fare grandi cose quando sono sotto pressione. Oggi ho parlato con loro, sono rimasto colpito dalla determinazione di risolvere i problemi in tempi record”.

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