Pubblicato in: Olimpiadi, Pallanuoto

Il Settebello azzurro si prepara per le Olimpiadi

di LGS Sport Lab 29 giugno 2012

valentino gallo e amaurys perez

I nazionali azzurri Valentino Gallo e Amaurys Perez parlano della Nazionale azzurra campione del mondo sempre più osservata speciale dagli avversari.

 

Per molti l’Otto Nazioni di Cosenza è un grande aperitivo e una vera anticipazione dei Giochi Olimpici, in programma alla Waterpolo Arena di Londra dal 29 luglio al 12 agosto. E ciò in virtù della partecipazione di nazionali in rappresentanza di quattro continenti e di quattro tra le maggiori accreditate al podio olimpico: l’Ungheria campione in carica da Sydney 2000, l’Italia campione del mondo, la Serbia e il Montenegro rispettivamente campioni e vice-campioni d’Europa.

Due delle colonne del Settebello di Campagna sono sicuramente gli atleti del CN Posillipo, Valentino Gallo e Amaurys Perez, quest’ultimo salutato in particolare con grande affetto dalla città bruzia. Cubano di nascita, tra gli artefici della promozione in A1 della Cosenza Nuoto sette anni fa, Perez ha trovato l’amore e formato famiglia proprio qui.

 

“Avvertiamo la pressione psicologica  che ci circonda – dice Perez – soprattutto dopo aver conquistato il titolo mondiale l’estate scorsa a Shanghai. Credo che l’aspetto più difficile sia mantenere la giusta concentrazione. Tornare a Cosenza per giocare è sempre una grande gioia. La Calabria mi ha dato una nuova vita, mi ha fatto incontrare una splendida moglie e mi sono sempre trovate molto bene. Anzi, spero tanto in futuro di poter legarmi nuovamente alla Cosenza Nuoto come tecnico o dirigente”.

 

Valentino Gallo, suo compagno di squadra nel Posillipo, si sofferma sull’importanza dell’Otto Nazioni in prospettiva olimpica,

Fino ad un paio d’anni fa – sottolinea Valentino Gallo, attaccante mancino e compagno di Perez nel CN Posillipo – eravamo considerati una squadra di seconda fascia, che non poteva vincere con le top four (Serbia, Ungheria, Montenegro, Croazia, ndr). Ora ci studiano, sanno che applichiamo velocità ed intensità per eludere il gioco aggressivo, cominciano a prendere contromisure e noi dobbiamo trovare soluzioni alternative.
L’evento – conclude Gallo – ci permette di capire quali contromisure stanno studiando i nostri avversari ora che non siamo più un outsider, come un paio di anni fa ma abbiamo vinto il titolo mondiale. E questo ci consentirà di pensare a nuove soluzioni”

All’Otto Nazioni di Cosenza, in programma sino al 1 luglio 2012, l’Italia ha battuto all’esordio l’Australia mentre nel secondo match ha pareggiato 7-7 con il Montenegro.

 

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