Se non ci fossero sarebbe un dramma. Gli arbitri, la categoria umana che più preferisco. In Germania un arbitro di calcio ne ha combinata una insolita. Non un errore palese: un calcio di rigore non assegnato o un fuorigioco strabico; no, non è stato vittima di una delle tradizionali risse. Niente di tutto questo. Thomas Metzen, questo è il nome dell’arbitro, si è distinto per aver ammonito due giocatori contemporaneamente con due cartellini gialli differenti. Si è esibito in un gesto al confine tra una danza asiatica, un gioco di prestigio e l’emuluazione dei un semaforo, estraendo da due taschini differenti due cartellini gialli.
Un’azione all’apparenza solo folcloristica, del tutto innocua, ma che sta spopolando tra i blogger e sui canali della tv teutonica. Il doppel-gelb di Metzen, comminato nel corso della partita della serie B tedesca tra Magonza e St. Pauli, ha fatto arrossire la Bundenfederazione che ha censurato Metzen. Non lo fare più!, pare gli abbiano intimato i vertici della Federcalcio. Astieniti da un gesto così plateale.
Fossero questi i problemi degli arbitri in Italia, ci sarebbe da stare più tranquilli. Dalle nostre parti vengono criticati i due pesi e le due misure di alcune decisioni, altro che doppie e simultanee ammonizioni!
Un dubbio ci trascineremo dietro dopo questo episodio: diamine, quanti cartellini gialli hanno in dotazione gli arbitri di calcio?
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In Germania l'arbitro del doppio giallo
27 novembre 2008
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