Pubblicato in: Atletica

Yvonne, l'atleta coraggiosa che divenne uomo

di luca.fotia 17 novembre 2008

Forse solo gli appassionati di atletica leggera più attenti ricorderanno i muscoli scolpiti e i capelli a spazzola di Yvonne Buschbaum, astista tedesca che nel 2002 tentava di strappare alla collega Yelena Isinbayeva il suo posto al sole sul podio. La Buschbaum – medaglia d’oro juniores, terza agli Europei di Berlino, seconda agli indoor di Vienna – solo fino a un anno fa saltava con l’asta fino a quattro metri e settanta e la sua carriera sembrava avviatissima verso nuovi, strepitosi traguardi.

Invece, all’atleta ventisettenne si è parata davanti una serie di infortuni da appendere un cornetto rosso al collo. E sapete cosa è successo dopo? E’ successo che lei, Yvonne, è diventata un lui, Balian. Ho vissuto da sempre in un corpo sbagliato. Sono costretta ad essere donna, ma in realtà mi sento un uomo” dichiarava la Buschbaum un anno fa. E allora ecco le cure ormonali (che hanno impedito a Balian, d’ora in avanti lo chiameremo col suo nuovo nome, di partecipare alle Olimpiadi di Pechino) e una vita che ricomincia nel corpo da sempre desiderato. Balian non salta più, ma è rimasto nel mondo dello sport in veste di allenatore e ha preso parte all’ultima Coppa Europa di atletica c on la squadra tedesca.

Balian Buschbaum ora è felice. “Questa nuova vita mi piace, racconta sul suo sito www.pole-it-buschbaum.de.

Auguri.

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