Pubblicato in: Calcio

Brasile: polizia in campo per arrestare giocatore

di francesca 3 giugno 2008

Non sono bastati una decina di poliziotti in assetto anti-sommossa a placare l’ira funesta del difensore del Botafogo, Andre Luis, durante il match contro il Nautico. Il giocatore, dopo una doppia ammonizione che gli è costata il cartellino rosso, non ha accettato in modo molto sereno il giudizio arbitrale e ha dato in escandescenza, come il video dimostra ampiamente. Tutto è successo al 37’ del primo tempo durante un’azione di gioco abbastanza dura. Andre Luis ha cercato di convincere l’arbitro che stava commettendo un errore ma, rimanendo le sue suppliche inascoltate, si è avviato verso la panchina.

Prima di arrivarci ha provocato però i tifosi avversari con gestacci e, sembra, il lancio di una bottiglietta. La polizia è allora intervenuta facendo arrabbiare ancora di più il calciatore brasiliano, che ha iniziato a scalciare come un puledro impazzito per liberarsi dalla loro morsa, aiutato dai compagni di squadra. Alla fine, la gara è stata sospesa per 12 minuti, Andre Luis è stato arrestato, condannato per aggressione e oltraggio a pubblico ufficiale e sanzionato con un’ammenda di 10mila real (circa 4mila euro). Ciliegina sulla torta: il Botafogo ha perso 3-0 la partita. Va bene, la sua reazione non è stata pacifica, ma era proprio necessario trattarlo come un deliquente facendolo uscire di senno ancora di più?

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