Una mosca rossa. Gli All Reds Rugby Roma hanno di recente meritato gli onori della cronaca. Prima per una vile aggressione fascista documentata su Youtube (in alto) e da RaiTre. Poi, e qui siamo a pochissimi giorni fa, grazie a un piccolo articolo destinato loro da Repubblica.
Gli All Reds Rugby Roma rappresentano una realtà che non può non trovare spazio su Fulmicotone. Innanzitutto perché, con la loro ostinazione di voler dimostrare che il rugby non è uno sport di destra, ma anzi, tendenzialmente di sinistra, visto quanto il collettivo si esalta, vanno controcorrente. E le esperienze originali inevitabilmente ci attraggono.
Poi perché gli All Reds Rugby Roma coniugano lo sport all’impegno sociale. E anche questo ci piace.
Inoltre perché gli All Reds Rugby Roma promuovono il nobile sport della palla ovale unitamente ai valori etici dell’antifascismo e dell’antirazzismo.
La nostra piccola cassa di risonanza, dunque, non poteva che lanciare il suo tamtam. Tratto dal sito della polisportiva: “L’idea di creare una squadra di Rugby dal nome così indicativo, nasce dall’esigenza di sfatare uno dei tanti pregiudizi che permeano la nostra cultura mediatica. Quello cioè che attribuisce a questo nobile sport tendenze “maciste” o, banalmente fascisteggianti…. Riteniamo questo fortemente in contraddizione con lo spirito sportivo, specie se di squadra, in particolar modo rugbistico. False impostazioni che impongono la visione del rugbista come esaltato, necessariamente sopra i 100kg, incapace di intraprendere alcun discorso che non preveda grugniti, hanno portato ad isolare questo sport o, quantomeno a marginalizzarlo. A rugby si gioca con le mani e con i piedi, ma soprattutto con la testa. Lealtà e rispetto per la propria squadra e per l’avversario, e non sete di annientare il “nemico” di turno. Dignità e agonismo, e non onore e trionfo; Collettività nella difficoltà e non personalismo nella gloria. Socialità e non individualità. Questo è il Rugby, ed è per questo, che intendiamo rivolgerci a tutte le persone che ne sono affascinate o incuriosite affinché si possa risanare l’immagine distorta che si è creata di questo sport. Per recuperarne la valenza sociale e popolare: un pallone, un pezzo di prato, qualche amico… nulla di più. Da qui la nostra scelta di dare questa connotazione alla squadra, perché pensiamo che sport e società, sport e cultura, non sono distinte rubriche di un programma televisivo, ma componenti indissociabili nella nostra vita. Siamo amanti del rugby e siamo convinti che lo sport come qualunque attività umana, è un modo di fare Politica, nell’accezione più nobile di questa parola. Il nostro pensiero politico ci accomuna e rende ciò che siamo, ci unisce e fa di noi una vera squadra. Il nostro è un orizzonte Ovale, il colore della nostra maglia è il Rosso vivo“.
Con una stella (altrettanto rossa) al centro. Al di là dell’impegno sociale All Reds e le All Reds (già… il nostro incedere linguistico involontariamente sessista stava per macchiarsi di un clamoroso omissis) praticano lo sport molto seriamente. La squadra maschile milita in serie C. E ha voglia di scalare le categoria. Agli inizi di novembre la Polisportiva si è guadagnata un vero campo in erba. Una piccola granda vittoria. Di tutti, aperta a tutti.