Venezia, wakeboard in piazza San Marco

di luca.fotia 4 dicembre 2008

Non so se il wakeboard è uno sport che rientra nella categoria degli “estremi“. Farlo in piazza San Marco a Venezia è sicuramente estremismo delle discipline acquatiche. Non tanto per le capacità atletiche. Soprattutto perché sfidare i famigerati piccioni, il sindaco Cacciari e soprattutto i vigili urbani della Serenissima a bordo di un piccolo “surf” è davvero roba da pochi. Eppure l’olandese Duncan Zuur ce l’ha fatta. E per immortalare l’impresa, realizzata in un luogo eccezionale sfruttando il fenomeno dell’acqua alta, ha fatto ricorso alle telecamere. Un filmato consegnato poi all’immancabile Youtube (lo riportiamo in alto).
Affascinante davvero la performance che ci permette di introdurre alla grande uno sport di cui non avevamo mai parlato. In soccorso ci viene Wikipedia.
“Il Wakeboard è uno sport che nasce dalla fusione di sci nautico e snowboard. Compare nei primi anni ’80 e prende piede successivamente fino a poter essere considerato appieno una disciplina sportiva, al giorno d’oggi. Questa attività consiste nell’essere trainati da un motoscafo o moto d’acqua con ai piedi questa particolare tavola, simile allo snowboard ma più larga e spessa. Sfruttando le onde create dal motoscafo si possono compiere salti e varie evoluzioni. In Italia il wakeboard viene praticato in mare, nei principali laghi e in molti dei minori”.
Non resta che aggiornare Wikipedia. In Italia il wakeboard viene praticato in mare, nei principali laghi, in molti dei minori… e in piazza. Se non è un Paese fantastico, questo!

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