Pubblicato in: Calcio

Una 29° giornata di Serie A piena di sorprese

di frassoldati 14 marzo 2011

Davvero strano sport il calcio. Nella 29° giornata le 3 regine del calcio italiano sono impegnate contro le tre ultime squadre della classifica. Che ti aspetti? 3 vittorie e arrivederci alla prossima giornata? Niente di più sbagliato. Nell’anticipo del venerdì (causa ottavi di Champions) i campioni d’Italia e d’Europa dell’Inter impattano per 1-1 contro il Brescia. In una partita sempre aperta l’Inter, dopo il gol di Eto’o al 18’ del primo tempo, fallisce più volte il raddoppio fino al pareggio realizzato al 5 minuti dalla fine da Caracciolo che, pochi minuti dopo, si fa pure parare un calcio di rigore da uno splendido Julio Cesar.

Occasione d’oro quindi per il Milan per allungare in classifica e ipotecare lo scudetto. I rossoneri giocano in casa contro un Bari con un piede già in serie B, ma anche in questo caso Davide ferma Golia. I pugliesi subiscono il Milan per tutta la partita, ma riescono nell’impresa di passare in vantaggio con Rudolf (39’ pt) e ad alzare un muro davanti a Gilet che cede solo a 37’ quando l’ex Cassano firma la rete del pareggio. Inutile il forcing finale della capolista che rischia anche di dover fare a meno di Zatlan Ibrahimovic nel derby in programma fra due settimane. La punta svedese è stata infatti espulsa a causa di un pugno rifilato al difensore Rossi, peraltro curiosamente vittima dello stesso trattamento da parte di Chivu nella partita giocata dal Bari contro l’Inter.

In precedenza, nell’anticipo del sabato, la Juve era riuscita a fare quasi peggio. Passati in vantaggio per 2 a 0 grazie a una doppietta di Matri, i piemontesi sono stati raggiunti dal Cesena capaci di segnare prima con Jimenez su rigore (41′ pt) e poi con Parolo. I romagnoli, mai domi e con un uomo in più grazie all’espulsione di Motta al 43 del primo tempo per doppia ammonizione, nel finale vanno anche vicino al gol della clamorosa vittoria.

Se gli anticipi ci hanno regalato solo pareggi, nel resto delle partite il segno X è stato completamente assente.

Il match clou della giornata è stato indubbiamente quello dello stadio Olimpico in cui è andato in scena il derby capitolino. In una partita poco spettacolare e caratterizzata da molto nervosismo (2 espulsi e tanto materiale per il giudice sportivo) ci ha pensato Francesco Totti (2) ha far pendere l’ago della bilancia a favore della Roma che, grazie a questi 3 punti, torna pienamente in corsa per un posto in Champions League.

Altra squadra che riprende la sua corsa è il Napoli capace di andare a vincere per 3 a 1 sul campo del Parma. I ducali, chiuso il primo tempo in vantaggio con un gol di Palladino, subiscono il ritorno dei partenopei nel secondo tempo, quando, complici alcune dubbie decisioni arbitrali, la squadra di Mazzarri va a segno tre volte, con Hamsik (7’), Lavezzi (12’) e infine con Maggio (42’). Il Napoli sfrutta così il passo falso delle milanesi e si riporta a sei lunghezze dalla vetta della classifica.

Sempre per la zona Champions, c’è da segnalare l’ennesima goleada dell’Udinese. La vittima di turno dei friulani è il Cagliari di Donadoni che resiste per circa 40’ per poi affondare sotto i colpi di Di Natale & C. Per l’Udinese si tratta del dodicesimo risultato utile consecutivo e della 5 vittoria di fila in trasferta.

Discorso diametralmente opposto per il Palermo. I siciliani, nonostante il cambio di allenatore, non riescono ad uscire dal tunnel, e contro un buon Genoa, incappano nella quinta sconfitta consecutiva. Serse Cosmi avrà il suo bel da fare per cercare di riportare la squadra in carreggiata, anche perché l’Europa sembra ormai un miraggio e domenica al Barbera arriva la capolista Milan.

Nella  zona salvezza ottengono vittorie pesantissime il Catania e il Bologna. In un campo al limite della praticabilità, gli etnei riescono, grazie ad un splendida rete dell’argentino Llama (30’ st), a sconfiggere una sempre più pericolante Sampdoria. I rossoblu di Malesani superano invece il Lecce grazie ad un partita ordinata e ad una buone dose di cinismo. Il gol di Ramirez (33’ pt) arriva infatti al primo tiro in porta del Bologna e anche successivamente i felsinei badano soprattutto a portare a casa il risultato.

Vince infine la Fiorentina che supera per 1-0 il Chievo al Bentegodi. La squadra di Mihajlovic centra così il settimo risultato utile consecutivo e si avvicina alle posizioni che potrebbero valere un posto in Europa per la prossima stagione. E se il Palermo e la Juventus continueranno con questo passo…

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