Fulmicotone

La rivincita dei nasi lunghi. Ci ha pensato un cavallo a risvegliare l’orgoglio-nasca. Come? Inchiodando il suo avversario al fotofinish: tagliando il traguardo per primo con… una narice.
E’ un momento di riscatto sociale per tutti quelli che hanno dovuto subire anni e anni di battutacce sul proprio naso.

“Ci hai er naso cosi lungo che quanno piove ai senzatetto glie pare d’ave’ trovato casa”. “Ci hai er naso cosi lungo che quanno te fai la doccia te puoi fuma’ ‘na sigaretta”. “Ci hai er naso cosi lungo che se nascevi pecora morivi de fame”. “Ci hai er naso cosi lungo che se dici de no a tavola sparecchi e se dici de sì affetti er pane”.

Quanti bocconi amari avete dovuto ingoiare? Ora l’ippica vi viene in soccorso. Alla Melbourne Cup, la più importante corsa di cavalli australiana, Viewed, montato da Blake Shinn, ha vinto di una narice su Bauer allenato dall’italiano Luca Cumani. Viewed, in italiano starebbe per “Visto” (sembra nitrire: hai visto che naso?) ha dato al veterano Bart Cummings lo storico 12° successo nella competizione che ferma l’Australia.
Ogni connessione tra i nasi umani e altre parti del corpo equino sono di vostra esclusiva associazione ideologica. Il blog declina ogni responsabilità allusiva, invita tutti a darsi all’ippica o, in alternativa, a dare un’occhiata a quanto dice del naso questo sito.